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lunedì 21 agosto 2017

LA GIUNTA HA DELIBERATO IL BANDO PER SELEZIONARE LE COOPERATIVE E LE AZIENDE CHE AD ARENZANO GESTIRANNO IL SERVIZIO DI ACCOGLIENZA PROFUGHI

Pubblicato da SaBrìna Traverso21 agosto
LA GIUNTA ( in sordina, forse per non creare scompiglio a quella parte di residenti che non gradisce la cosa), AL FINE DI ACCEDERE AL FONDO NAZIONALE CHE FINANZIA I PROGETTI SPRAR, HA DELIBERATO IL BANDO PER SELEZIONARE LE COOPERATIVE E LE AZIENDE CHE AD ARENZANO GESTIRANNO IL SERVIZIO DI ACCOGLIENZA PROFUGHI
Con riferimento al Decreto del Ministero dell’Interno 200 / 2016
“Modalità di accesso da parte degli enti locali ai finanziamenti del Fondo Nazionale per le politiche ed i servizi dell’asilo per la predisposizione dei servizi di accoglienza per i richiedenti e i beneficiari di protezione internazionale e per i titolari del permesso umanitario, nonché approvazione delle linee guida per il funzionamento del Sistema di Protezione per i Richiedenti Asilo e Rifugiati – SPRAR”, la nuova Giunta Comunale in data 17/08/2017 al fine di partecipare al Bando per la ripartizione delle risorse del Fondo Nazionale procederà all' INDIVIDUAZIONE DEGLI ENTI DEL TERZO SETTORE PER SVOLGERE ATTIVITÀ’ DI CO-PROGETTAZIONE FINALIZZATA ALL'ELABORAZIONE E GESTIONE DI UN PROGETTO LOCALE DI ACCOGLIENZA INTEGRATA DEI RICHIEDENTI E TITOLARI DI PROTEZIONE INTERNAZIONALE E UMANITARIA PER IL TRIENNIO 2018-2020 NELL'AMBITO DEL SISTEMA DI PROTEZIONE PER I RICHIEDENTI ASILO E RIFUGIATI (S.P.R.A.R.).
Il bando è stato deliberato dalla Giunta senza passare dal Consiglio Comunale.
Nè cittadini, nè consiglieri hanno condiviso la scelta.
Ricordiamo che gli Sprar (sistemi di protezione per richiedenti asilo e rifugiati) sono strutture subordinate alla presentazione di un progetto di accoglienza presentato dal Comune che viene giudicato da una commissione, e, in caso di accettazione del progetto, finanziato dal fondo Nazionale e reso operativo. I progetti Sprar possono essere presentati tutto l'anno, e vengono giudicati in due periodi, entro il 31 marzo o entro il 30 settembre di ogni anno.
I Comuni che aderiscono al progetto SPRAR ricevono un contributo annuale liberamente spendibile, fissato per decreto (quest'anno è 700 euro a rifugiato, anche se di fatto varia da comune a comune)

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