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martedì 29 agosto 2017

TRASFORMAZIONE ARAL E LIQUIDAZIONE QUOTA SOCIO PRIVATO

29 agosto

Alla luce delle ragioni che hanno motivato la scelta dell’in house, abbiamo potuto osservare che il prezzo di riscatto delle azioni di Aral è stato deciso, dalla precedente Amministrazione, in euro 387.500,00, puramente e semplicemente sulla base di risultanze valutative di libro, però aperte a necessari od opportuni adattamenti o riclassificazioni che i destinatari della valutazione hanno ritenuto di non recepire e/o valorizzare.
Premesso che la scelta di affidare i servizi di manutenzione del verde pubblico e di gestione rifiuti in modalità cosiddetta in house ci vede concordi, l'iter di determinazione del prezzo della quota privata ci è parsa, come già detto precedentemente poco attenta a tutelare gli interessi economici pubblici a favore di quelli del socio privato.
Infatti, relativamente alla citata spesa di euro 387.500 per il riscatto delle azioni, i dubbi manifestati nello scorso novembre e inoltrati alla precedente giunta permangono; pertanto riproponiamo le stesse domande all'attuale giunta spronandola a "trattare" il suddetto valore.
➢ si reputa economicamente e finanziariamente conveniente, per gli Arenzanesi, pagare un corrispettivo, per il riscatto della quota minoritaria del 40% del capitale sociale della Aral S.p.a., considerando totalmente riscuotibili gli euro 893.989,00 di crediti in sofferenza (vedi prospetto), senza procedere ad alcuna rettifica patrimoniale avente diretti riflessi sulla valutazione della acquisenda quota?
➢ In caso di mancato incasso per insolvenza, fallimento, crisi da sovraindebitamento, decadenza dall’azione accertatrice o prescrizione della pretesa, gli Arenzanesi pagherebbero due volte le perdite su crediti? (una per la sopravvalutazione della quota ed un’altra con l’eventuale incremento tariffario);
➢ Qual'è la convenienza economica e finanziaria ad acquistare una partecipazione liquidata al socio privato ad un potenziale sopravalore che graverà inesorabilmente sull’utenza in maniera diretta tramite la tariffa o indirettamente sul bilancio?

lunedì 21 agosto 2017

LA GIUNTA HA DELIBERATO IL BANDO PER SELEZIONARE LE COOPERATIVE E LE AZIENDE CHE AD ARENZANO GESTIRANNO IL SERVIZIO DI ACCOGLIENZA PROFUGHI

Pubblicato da SaBrìna Traverso21 agosto
LA GIUNTA ( in sordina, forse per non creare scompiglio a quella parte di residenti che non gradisce la cosa), AL FINE DI ACCEDERE AL FONDO NAZIONALE CHE FINANZIA I PROGETTI SPRAR, HA DELIBERATO IL BANDO PER SELEZIONARE LE COOPERATIVE E LE AZIENDE CHE AD ARENZANO GESTIRANNO IL SERVIZIO DI ACCOGLIENZA PROFUGHI
Con riferimento al Decreto del Ministero dell’Interno 200 / 2016
“Modalità di accesso da parte degli enti locali ai finanziamenti del Fondo Nazionale per le politiche ed i servizi dell’asilo per la predisposizione dei servizi di accoglienza per i richiedenti e i beneficiari di protezione internazionale e per i titolari del permesso umanitario, nonché approvazione delle linee guida per il funzionamento del Sistema di Protezione per i Richiedenti Asilo e Rifugiati – SPRAR”, la nuova Giunta Comunale in data 17/08/2017 al fine di partecipare al Bando per la ripartizione delle risorse del Fondo Nazionale procederà all' INDIVIDUAZIONE DEGLI ENTI DEL TERZO SETTORE PER SVOLGERE ATTIVITÀ’ DI CO-PROGETTAZIONE FINALIZZATA ALL'ELABORAZIONE E GESTIONE DI UN PROGETTO LOCALE DI ACCOGLIENZA INTEGRATA DEI RICHIEDENTI E TITOLARI DI PROTEZIONE INTERNAZIONALE E UMANITARIA PER IL TRIENNIO 2018-2020 NELL'AMBITO DEL SISTEMA DI PROTEZIONE PER I RICHIEDENTI ASILO E RIFUGIATI (S.P.R.A.R.).
Il bando è stato deliberato dalla Giunta senza passare dal Consiglio Comunale.
Nè cittadini, nè consiglieri hanno condiviso la scelta.
Ricordiamo che gli Sprar (sistemi di protezione per richiedenti asilo e rifugiati) sono strutture subordinate alla presentazione di un progetto di accoglienza presentato dal Comune che viene giudicato da una commissione, e, in caso di accettazione del progetto, finanziato dal fondo Nazionale e reso operativo. I progetti Sprar possono essere presentati tutto l'anno, e vengono giudicati in due periodi, entro il 31 marzo o entro il 30 settembre di ogni anno.
I Comuni che aderiscono al progetto SPRAR ricevono un contributo annuale liberamente spendibile, fissato per decreto (quest'anno è 700 euro a rifugiato, anche se di fatto varia da comune a comune)

martedì 1 agosto 2017

VARIAZIONI DI BILANCIO: LIQUIDAZIONE QUOTA PRIVATA ARAL SOVRASTIMATA

Pubblicato da SaBrìna Traverso1 agosto
Nel Consiglio comunale di ieri sera é stata portata in votazione la delibera di assestamento e riequilibrio del bilancio di previsione, triennio 2017-2019, ossia le variazioni.
Abbiamo dato voto contrario per i seguenti motivi:

a) noi non eravamo presenti all'interno del Consiglio quando si é "costruito" il suddetto bilancio

b) il bilancio non é altro che la proiezione economico-finanziaria di un programma politico che noi non abbiamo condiviso e non condividiamo.

c) il parere dell'organo revisore é giunto ai consiglieri solo in seduta di consiglio. Pertanto non ci siamo presi il rischio di dare parere favorevole ad una documentazione INCOMPLETA FINO ALL'ULTIMO PER LA PRESA VISIONE DELLA QUALE NON SONO STATI CONCESSI I TEMPI PREVISTI DAL REGOLAMENTO.

d) riteniamo molto rischioso arrivare a poche ore dalla scadenza per la votazione di un documento, INCOMPLETO fino a pochi minuti prima, che ha un TERMINE PERENTORIO, scaduto il quale scatta la diffida del Prefetto. E se il parere non fosse stato perfezionato? 

e) sono state effettuate variazioni che, nella maniera più assoluta non appoggiamo e contro le quali abbiamo gia fatto battaglia in passato.
Una tra tutte il valore attribuito alla quota del 40% del socio privato di Aral, la Re.tyre.

Questo valore, determinato da una valutazione cosiddetta a libro, é sicuramente più elevato di quello che potrebbe derivare da una diversa analisi e valutazione di alcuni elementi patrimoniali, quali i crediti inesigibili, perenti o in perenzione.
Ovvio che, come già da noi dettagliatamente documentato, 388.000 euro ci sembra una cifra esagerata, pur condividendo il mantenimento di Aral come gestore del servizio.
Ci auguriamo che Giunta e Assessore al bilancio, vogliano rivedere la valutazione, atteso che la stessa deve avere criteri valutativi di libro che tengano conto degli importi dei crediti inesigibili, anche al fine di evitare che il maggior costo venga spalmato in tariffa.