Grazie alla determinazione di queste mamme, tutta Arenzano si è mobilitata per raccogliere firme sia tra i residenti che tra i cittadini sensibili all'argomento.
Nel frattempo il Comune ha fatto partire un'ordinanza nei confronti di ARTE, in cui chiede la messa in sicurezza, entro e non oltre
giorni 45 dalla notifica della presente ordinanza, dell’immobile, nonché
l’effettuazione di tutti gli interventi necessari ad evitare l’attuale stato di
degrado dell’immobile. Inoltre avverte che, avverso il presente
provvedimento sono esperibili:
Ricordiamoci che l'unione fa la forza e un esposto ha più forza se a presentarlo sono mille cittadini e non uno.
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ricorso gerarchico al Prefetto della
provincia di Genova entro 30 giorni dalla notifica,
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ricorso al TAR della Regione Liguria
entro 60 giorni dalla notifica,
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ricorso straordinario al Capo dello Stato
entro 120 giorni dalla notifica.
Ci duole però sottolineare che l'unica cosa a cui non vene fatto cenno nell'ordinanza è la presenza di amianto nel tetto dell'edificio.
Ormai chiunque è a conoscenza dell' elevatissima pericolosità dell'amianto. Ci sono diversi studi epidemiologici che ne dimostrano la cancerogenicità e la possibilità di sviluppare il mesotelioma pleurico anche a distanza di anni.
La correlazione tra mesotelioma ed esposizione ad amianto è così specifica che per ogni caso di mesotelioma viene sospettata e ricercata la possibile fonte di esposizione. Per la Liguria il 75% dei casi di mesotelioma è associabile alla storia lavorativa del paziente.
Le proiezioni sull'andamento dell’incidenza che già da 15 anni indicavano che il picco si sarebbe verificato intorno al 2010-2020, sembrano confermate dai dati attuali.
La correlazione tra mesotelioma ed esposizione ad amianto è così specifica che per ogni caso di mesotelioma viene sospettata e ricercata la possibile fonte di esposizione. Per la Liguria il 75% dei casi di mesotelioma è associabile alla storia lavorativa del paziente.
Le proiezioni sull'andamento dell’incidenza che già da 15 anni indicavano che il picco si sarebbe verificato intorno al 2010-2020, sembrano confermate dai dati attuali.
Gli Amici di Beppe Grillo di Arenzano, in qualità di semplici cittadini, si uniscono all'appello delle mamme di Arenzano che chiedono sicurezza per i loro bambini e per tutti i cittadini e invitano la popolazione a restare unita nell'affrontare con forza e determinazione questa incresciosa situazione.
Ricordiamoci che l'unione fa la forza e un esposto ha più forza se a presentarlo sono mille cittadini e non uno.
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