La missione della COMMISSIONE ECOMAFIE in Liguria è stata un ulteriore dimostrazione dell'ASSENZA DELLA POLITICA nei nobili palazzi,
sta a noi cittadini e portavoce PORRE RIMEDIO
Funzionari pubblici che truccano gli appalti in cambio di sesso (intercettazioni:"dai non fare la fanatica.... vieni da me brindiamo a champagne alla faccia di chi sta spalando"), discariche esaurite o sottosequesto, carenza di impianti ma alto costo di gestione procapite, rimpalli responsabilità e frammentazione, raccolta differenziata e recupero materia modesti....
I parlamentari Cinque Stelle hanno terminato la missione in LIGURIA con l'amaro in bocca e tanti documenti da vagliare, ma torneranno presto.
Tre i motivi principali che hanno richiesto l’intervento della commissione bicamerale sugli illeciti dei rifiuti:
- verificare la questione legata ai rifiuti urbani;
- procedere con la bonifica del siti contaminati (tra cui c’è anche la Stoppani di Cogoleto);
- occuparsi della questione del traffico transfrontaliero dei rifiuti.
Dal punto di vista pratico, ha spiegato il Vice Presidente della Commissione Vignaroli (M5S), «non è compito della commissione d’inchiesta fornire politiche adatte alla gestione dei rifiuti», perché «noi ci occupiamo di illeciti». Però, «non possiamo non prendere atto del fatto che manchi totalmente un piano rifiuti regionale: c’è un rimpallo di responsabilità, il Comune (di Genova, ndr) ha cambiato idea sul gassificatore e lamenta la mancanza del piano, ma Burlando risponde che i Comuni cambiano continuamente idea. La Liguria si è addormentata sulle discariche. C’è una carenza di impianti soprattutto per quanto riguarda il pre-trattamento, la percentuale relativa alla raccolta differenziata è bassa, eppure il costo procapite della gestione dei rifiuti in Liguria è il più alto dell’Italia settentrionale».
Noi del Movimento Cinque Stelle, miriamo alla sostenibilità ambientale, economica e sociale!
Non è facile ma se facciamo rete ci riusciamo col SORRISO!

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