Dopo aver assistito all'ultimo consiglio comunale, iniziamo questo post con una semplice domanda.
Come si può costruire e continuare a mantenere negli anni un complesso sportivo in un area considerata inquinata dagli stessi amministratori locali ?
Il Sindaco di Arenzano Maria Luisa Biorci, riferendosi all'area Stoppani, due settimane fa ha dichiarato sul Secolo XIX : "quella fabbrica è un cancro che si è metastatizzato così profondamente nel territorio che ancora oggi non si conosce a quale livello di profondità è arrivato l’inquinamento". Stessa affermazione è stata fatta durante l'ultimo consiglio comunale in cui veniva richiesta la proroga del Commissariamento dell'area e il riconoscimento da parte del Ministero dell'Ambiente di SIN (Sito di interesse Nazionale).
La cosa assurda é che all'ordine del giorno coesistevano due punti nettamente in contrasto tra loro.
Infatti nello stesso consiglio comunale, il sindaco e la giunta comunicavano con orgoglio che sono stati sbloccati dal patto di stabilità altri 500 mila euro per il rifacimento del manto erboso del complesso sportivo Nazario Gambino, ubicato esattamente a valle dell'area Stoppani, a meno di 100 metri di distanza da essa.
In quest'area negli anni 70 la Stoppani ha stoccato e riversato considerevoli quantità di terre esauste, intrise di cromo esavalente, minerali tossici e metalli pesanti.
Troviamo inquietante il fatto che, nonostante il reale rischio per la salute pubblica, negli anni addietro si sia deciso di costruire una struttura sportiva con due campi da calcio che accoglie i bambini di Arenzano e Cogoleto, propria sopra quelle terre.
Quindi da decenni, in un sito per cui è stato riconosciuto il disastro ambientale e per cui non si è mai nemmeno pianificata una bonifica, ma si è solo speculato con finanziamenti pubblici, ancor oggi, l'amministrazione comunale (sempre dello stesso "colore" da tempo immemore) decide di investire ulteriore denaro per la manutenzione della struttura sportiva.
Il Comune di Arenzano è stato addirittura premiato in quanto comune virtuoso in termini di capacità di spesa e utilizzo delle risorse e grazie all'autorizzazione della Regione Liguria, oltre ai 63,2 MILIONI di euro sbloccati a marzo, ha potuto destinare altri 20 MILIONI di euro per spese di investimento e forniture.
Ebbene, come vedete i soldi ci sono. Il problema é sempre lo stesso, ovvero come e dove indirizzarli.
Cos'altro avreste fatto voi per la salute e l'attività sportiva dei vostri figli, con le stesse ingenti somme di denaro a disposizione?
Non trovate assurdo che con tutti i milioni di euro investiti, non siano esistite e non vi siano tuttora alternative che possano garantire ai vostri figli una prospettiva di crescita al riparo dai rischi di gravi malattie indotte dal cromo esavalente?
In politica, ancor più che nella vita, é sempre questione di scelte.
Nelle foto un particolare delle famose "terre esauste" su cui hanno costruito il campo da calcio "Gambino" di Arenzano
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