A differenza di ogni altro partito, il M5s, che piaccia o no, va ad amministrare le città italiane con il preciso intento di spazzare via quella coltre invisibile di loschi poteri che fanno convergere costruttori, finanza, malavita, speculatori, politica e pubblica amministrazione in un unicum affaristico.
Il M5S è drastico, è "grezzo", non conosce la sublime arte della politica, intesa come il saper scendere a compromessi con le "tacite" alleanze malaffaristiche che hanno letteralmente depredato le nostre più belle città, Roma in primis. Per usare un termine calcistico, il M5S entra a gamba tesa.
Il M5S è drastico, è "grezzo", non conosce la sublime arte della politica, intesa come il saper scendere a compromessi con le "tacite" alleanze malaffaristiche che hanno letteralmente depredato le nostre più belle città, Roma in primis. Per usare un termine calcistico, il M5S entra a gamba tesa.
Sotto questa coltre i sindaci del Pd hanno dimostrato di essere gli esecutori a livello locale dei comandi del governo, dal neoliberismo applicato ad una pianificazione urbanistica che è diventata negli anni materia di contrattazione e negoziazione commerciale su suoli, destinazioni d’uso, rendite. Nella maggior parte dei casi le amministrazioni sia del Pd che di cdx hanno favorito di fatto i grandi costruttori edili che hanno cementificato, edificato interi nuovi quartieri senza prima preoccuparsi di fornire i relativi servizi, hanno innalzato centri commerciali mortificando il piccolo commercio e nelle grandi città, hanno emarginano interi quartieri periferici abbandonandoli a se stessi.
Il loro marchio inconfondibile, di cui il M5S haimè non si fregia è la tendenza a pratiche clientelari e familistiche, alla cessione del patrimonio e dei servizi pubblici alle grandi multiutility, la passione irriducibile per le grandi opere, la riduzione degli investimenti per assistenza, istruzione, servizi, decoro urbano e via dicendo....
Il loro marchio inconfondibile, di cui il M5S haimè non si fregia è la tendenza a pratiche clientelari e familistiche, alla cessione del patrimonio e dei servizi pubblici alle grandi multiutility, la passione irriducibile per le grandi opere, la riduzione degli investimenti per assistenza, istruzione, servizi, decoro urbano e via dicendo....
Cosa ci hanno lasciato le vecchie amministrazioni Pd?
Nella maggior parte dei casi un deterioramento dello stato delle nostre città, un consumo eccessivo di suolo, un peggioramento dell'ambiente e spesso anche dello stato dei bilanci, sia comunali che soprattutto delle aziende municipalizzate.
Nella maggior parte dei casi un deterioramento dello stato delle nostre città, un consumo eccessivo di suolo, un peggioramento dell'ambiente e spesso anche dello stato dei bilanci, sia comunali che soprattutto delle aziende municipalizzate.
Chiedetevi perché alle ultime amministrative l'elettorato ha preferito dare il proprio voto al M5S.
La risposta è molto semplice: aldilà di tutte le bufere mediatiche che puntualmente si sono riversate sui nostri sindaci, le città amministrate dal M5S, a distanza di qualche anno, sono tutte migliorate. Ovviamente a discapito di quella "coltre" che via via si è fatta sempre meno fitta.
La risposta è molto semplice: aldilà di tutte le bufere mediatiche che puntualmente si sono riversate sui nostri sindaci, le città amministrate dal M5S, a distanza di qualche anno, sono tutte migliorate. Ovviamente a discapito di quella "coltre" che via via si è fatta sempre meno fitta.
Nessun commento:
Posta un commento